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Home » Campagna Sfratti Zero » Sfratti zero in Nigeria
Appello per un'iniziativa internazionale di solidarietà
Per rompere il muro di silenzio attorno al destino di milioni di persone, per fare pressione sulle istituzioni internazionali affinché si assumano il loro ruolo, la “Zero Evictions Nigeria Campaign” rivolge un appello non solo alle autorità Nigeriane, ma anche al Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani (UN-Habitat) , all'Unione Europea, all'Unione Africana, al G8, al FMI e alla Banca Mondiale.
Rompiamo il muro di silenzio, fermiamo gli sfratti forzati e ristabiliamo il diritto alla casa in Nigeria!
Noi, associazioni di abitanti, reti internazionali, gruppi di volontari, ONG, enti pubblici, cittadini del mondo, esprimiamo la nostra indignazione e denunciamo il numero impressionante di sfratti forzati attuati o minacciati dal governo di River State (Nigeria), più di un milione dal giugno 2008, a Port Harcourt.
Questi sfratti, effettuati in palese violazione delle leggi nazionali ed internazionali, sono la conseguenza delle demolizioni, in gran parte dovute all'implementazione dell'”abbellimento cittadino” e del progetto “Silverbird Show-time”, un business privato legato all'industria dell'intrattenimento.
Allo stesso tempo, il governo nigeriano sta portando avanti una massiccia campagna di sfratti per l'attuazione del Piano Regolatore Generale di Abuja (FCT), e la privatizzazione del patrimonio pubblico diedilizia popolare.
Perciò noi condanniamo queste violazioni e ci appelliamo a:
Il Governo della Nigeria ed il Governo del River State:
La comunità internazionale (G8, stati creditori, FMI, Banca Mondiale, ed altre istituzioni finanziarie)
Le Nazioni Unite, l’Unione Africana e l’Unione Europea per un’azione immediata:
UN-Habitat:
Primi firmatari della Campagna Sfratti Zero Nigeria:
National Union of Tenants of Nigeria
International Alliance of Inhabitants
Aye Aye Win, Dignity International
Ted Anana, Urban Poor Associates – Philippines
Habitat International Coalition (HIC)
Environnement Développement Action (ENDA)
Catherine Peyge, Mayor Bobigny, France
Osman El Kheir, Arc.Peace – Sudan
Esther Alvarez, CENCA – Peru
Tiffany Gardner, NESRI - United States
Vincenzo Simoni, Unione Inquilini - Italy
Clement Karine, Institute "Collective Action" - Russian Federation
Cristina Reynals, FEDEVI - Argentina
Fernando Ojeda, Red de Habitat – Argentina
Abu Rayhan Al-Beeroonee, Shelter for the Poor - Bangladesh
Marilina Marichal, CAES - Paraguay
Lucia Maria Moraes, Relatora Nacional do Direito Humano à Moradia Adequada e Terra Urbana – Brazil
Nelson Saule Junior, conselheiro do Conselho Nacional das Cidades – Brasil
Juan José Diez De Medina, Asociaciòn Boliviana de Cultura - Derechos Fundamentales ABC-DF - Bolivia
Annie Pourre, Ozel Derya, No Vox Network - France/Bangladesh
Jean-BaptisteEyraud , Droit Au Logement – France
Eddy van Sevenant, Amnesty International - Belgium
Yves Cabannes, Chair of Development Planning Development Planning Unit, University College - UK
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