Diritto all’abitazione nella Dichiarazione dei Vertici Ufficiali dei Popoli
Rifiutiamo con fermezza tutte le misure coercitive di carattere unilaterale e di effetto extraterritoriale che siano contrarie al Diritto Internazionale e alle norme accettate dal libero commercio.
Cooperiamo nella cornice del Diritto Internazionale in materia di sicurezza (tra le altre cose, traffico di droga e armi, crimine organizzato e terrorismo, incluso il rapimento di ostaggi), riconoscendo la necessità di affrontare il suo impatto sulle società democratiche.
Profondamente preoccupati per l’impatto dell’incremento dei prezzi degli alimenti, reiteriamo l’impegno dei nostri paesi con le politiche per lo sradicamento della fame e la lotta contro la povertà.
Siamo d’accordo sulla necessità di misure immediate per aiutare i paesi più vulnerabili e le popolazioni colpite dagli alti prezzi degli alimenti.
Superare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione è cruciale per il conseguimento della coesione sociale, per lo sviluppo sostenibile e per l’efficacia della nostra associazione bi-regionale.
La degradazione ambientale e il cambiamento climatico colpiscono gravemente la nostra crescita economica, nocendo maggiormente ai poveri e minacciando seriamente tutte le prospettive future dei nostri popoli.
Rinsalderemo la nostra cooperazione, secondo il principio della responsabilità condivisa, per affrontare il problema mondiale della droga.
Confermiamo che la lotta contro la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione, al fine di raggiungere o aumentare la coesione sociale, è una priorità politica chiave dell’associazione strategica tra le nostre regioni.
Promuoveremo l’identificazione di altre forme di cooperazione bi-regionale per potenziare il disegno e la realizzazione delle politiche sociali effettive (…) che conducano al raggiungimento degli Obiettivi dello Sviluppo del Millennio per il 2015 e per la faccenda dei traguardi addizionali fissati dai paesi dell’ALC per il 2020.
Sradicare la denutrizione e universalizzare l’accesso ai servizi di acqua potabile, risanamento e assistenza alle gestanti e ai neonati.
Preservare e promuovere politiche macroeconomiche ordinate e un clima sicuro per gli investimenti.
Fortificare le iniziative nazionali e la cooperazione internazionale, incluso la modalità di sostegno preventivo diretto, quando corrisponda, al fine di assicurare maggiori risorse per la realizzazione delle politiche sociali vivibili e l’investimento pubblico con impatto ridistributivo.
Adottare, tra le altre cose, misure tali come la conversione dei debiti in investimento sociale (in salute, accesso all’acqua potabile, educazione e alloggio) per finanziare le politiche sociali.
Facilitare l’occupazione di qualità per i giovani e ridurre sostanzialmente la proporzione di giovani fuori dal sistema educativo o dal mercato del lavoro.
Riconosciamo che la povertà è una delle cause alla base dell’emigrazione. Riteniamo che sia fondamentale assicurare il godimento e la protezione effettiva dei diritti umani per tutti gli emigranti. Sulla base del principio della responsabilità condivisa, svilupperemo un approccio comprensivo dell’emigrazione internazionale, incluso la gestione ordinata dei flussi migratori, concentrandoci sui benefici reciproci per i paesi di origine e d’arrivo.
Facciamo un richiamo alle regioni affinché sviluppino ancor più un dialogo comprensivo e strutturato sulla migrazione, al fine di identificare le nostre sfide comuni e le aree per la cooperazione reciproca.
Mirando a promuovere uno sviluppo sostenibile, facciamo un richiamo a una migliore amministrazione ambientale più efficiente all’interno il Sistema delle Nazioni Unite.
Ci impegniamo a potenziare la cooperazione bi-regionale con una visione comprensiva della tematica ambientale, basandoci particolarmente sul cambiamento climatico, la desertificazione, la energia, l’acqua, la bio-diversità, i boschi e le risorse peschiere.