Abbattere il Ghetto: il prezzo non è giusto
Ciò che il misantropo Jenkins chiama un "piccolo adeguamento mentale" è in realtà un’economia di distruzione, piuttosto che di produzione, sovvenzionata dal governo e completamente in disaccordo con le necessità umane, dettata dalle esigenze di coloro che ci occupano di "moneyness", prestito concesso a chi ha avuto problemi creditizi in precedenza, applicando alti tassi di interesse.
La nuova proposta è di demolire lo stock abitativo "in eccesso" degli Stati Uniti fino a quando la carenza di abitazioni farà aumentare il valore delle case ad un livello simile a quello prima dello scoppio della bolla.
Wall Street e i suoi impiegati statali hanno appositamente creato una mostruosa bolla di alloggi dai prezzi esorbitanti in modo da costruire un debito che fa sembrare che una società che non produce stia facendo in realtà delle cose sane e utili. Non c’è mai stata la minima possibilità che lo schema che ha violato ogni lezione di storia antica e contemporanea, potesse evitare la catastrofe assoluta. Improvvisamente, i prezzi alle stelle sono caduti e le case non valevano più niente.
Senza valore? Beh, non per te o me o per chi conosciamo e per tutti coloro che hanno disperatamente bisogno di un dignitoso posto dove vivere ad un prezzo che possa essere ragionevolmente adeguato al bilancio di una famiglia media negli Stati Uniti: 35.000 dollari l'anno per una famiglia nera contro i 60.000 dollari per i bianchi.