Conferenza della società civile irachena
A tre giorni dall'inizio della Conferenza della società civile irachena, riportiamo una relazione sintetica sullo stato dei lavori al 26 marzo:
http://www.unponteper.it/informati/article.php?sid=1712
Conferenza della società civile irachena
25-31 marzo 2009 - Velletri (Roma), Italia
A 6 anni dalla disastrosa invasione dell’Iraq, a pochi mesi dall’insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca, 46 rappresentanti della società civile irachena si confronteranno e si incontreranno con altrettanti rappresentanti della società civile italiana e internazionale.
A Velletri dal 25 al 31 marzo , donne, sindacati, studenti, giornalisti e attivisti dei diritti umani si incontreranno nella prima Conferenza della società civile irachena , organizzata grazie alla collaborazione trasversale di varie organizzazione internazionali da anni impegnate a sostenere, rafforzare e dar voce alla società civile irachena.
Un settimana importante per fare il punto sullo stato del paese, in un anno che si è aperto con le elezioni provinciali e che si chiuderà con quelle politiche passando per il referendum sull’accordo USA-Iraq.
Una settimana di workshop e seminari che offriranno un’occasione unica di conoscenza, di confronto e scambio di informazioni, di buone pratiche, di necessità che permetteranno di approfondire i vari aspetti della realtà irachena, guardandola non con gli occhi dei politici o dei militari ma con quelli di chi si è messo in gioco per lottare e costruire un Iraq nuovo, fondato sulla libertà da occupazioni e dittatura, sul rispetto dei diritti umani, civili, politici, sindacali e di espressione.
L’Iraq è sparito dai mezzi di informazione italiani ma è e continuerà ad essere un tassello fondamentale per l’equilibrio dell’intera area. Comprenderne l’evoluzione, stringere rapporti con le sue rappresentanze associative, ascoltarne le progettualità, le analisi, sostenerli e cercare percorsi comuni con la società civile irachena è una delle chiavi per la ricostruzione del tessuto sociale e civile di un paese schiacciato da guerre, dittatura e occupazione.
Comitato promotore: Un ponte per, Alternatives, Focus on the Global South, International Alliance of Inhabitants, International Civilian Campaign for the Protection of Palestinians, People's Health Movement, Transnational Institute, War on Want, Ewa Jasiewicz.
Per informazioni e interviste:
Paola Gasparoli
+39 339 6633233
Ufficio stampa - Un ponte per...
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