Brasile, Congresso CONAM, si scrive in maiuscolo
CONAM si scrive in maiuscolo, perché cosí è stato il processo organizzativo per preparare l'undicesimo incontro nazionale. Le basi, le colonie, le comunità, le regioni, i municipi e gli stati si sono preparati per il dibattito, le conferenze, ed hanno scelto le loro delegate ed i loro delegati, con il compito di rafforzare e consolidare l'organizzazione.
La strada che conduce a Praia Grande serpeggia per le colline e per arrivare abbiamo dovuto attraversare tre tunnel sotterranei. Gli alberi si flettono davanti al richiamo del vento. Le orchidee e la bromelia vivono stabilmente sugli alberi e sui giunchi, con l'umidità salina che scivola sulle loro foglie. La foresta atlantica riveste il paesaggio di molteplici colori. I gabbiani volano a raso dell'acqua del mare, fin quasi a toccarla. Le orgogliose onde verdi si infrangono generando una schiuma dorata. A momenti, il cielo azzurro ha un tono talmente speciale da far sembrare che qualcuno l'abbia tirato fuori dal mare per far piacere alle donne e agli uomini che partecipano entusiasti all'undicesimo congresso della CONAM.
CONAM si scrive in maiuscolo, perché cosí è stato il processo organizzativo per preparare l'undicesimo incontro nazionale. Le basi, le colonie, le comunità, le regioni, i municipi e gli stati si sono preparati per il dibattito, le conferenze, ed hanno scelto le loro delegate ed i loro delegati, con il compito di rafforzare e consolidare l'organizzazione. La festa inizia la sera del 25 maggio, quando arrivano gli autobus che portano le delegate, ovviamente la maggior parte sono donne, che sfoggiano magliette azzurre, verdi, viola, rosse, gialle, arancioni, rosa, espressione dell'identità, della pluralità, della tolleranza della militanza impegnata nei cambiamenti sociali. Tutte le congressiste hanno assicurati vitto e alloggio, oltre alla logistica necessaria perché possano partecipare in ottime condizioni. Pensate che tutti gli hotel, proprietà dei sindacati fratelli e solidali, hanno la piscina e vengono cullati dalla vicina sinfonia del mare.
Il 26 maggio la natura si rende presente per contribuire con la sua pioggerellina, la meravigliosa "garoa", a fertilizzare il campo con idee organizzative. Così, nel segno della pioggia, il congresso viene inaugurato con 2315 tra delegate e delegati. Il plenario è una festa di colori, musica, ordini, sorrisi e combattività. Per due giorni i partecipanti dibatteranno sulla congiuntura internazionale e nazionale, sul regolamento interno, sulle sfide e sulle prospettive del movimento sociale, sulla piattaforma di lotta, sul rafforzamento della CONAM e sulla sua struttura organizzativa. La riunione si concluderà con l'elezione della direzione nazionale.
Inaugurare questo grande evento spetta alla compagna Bartiria Lima che, piena di emozione e con voce forte, dice: “Il congresso nazionale della CONAM viene celebrato in un momento nel quale il mondo sta attraversando una grave crisi economica, politica e sociale. Noi donne e noi uomini, che leaderiamo questo movimento comunitario, dobbiamo comprendere la congiuntura internazionale per agire meglio nella vita quotidiana. Solo così riusciremo a trasformare il nostro popolo. Perciò lo slogan del nostro congresso è:
CONSOLIDAR AS CONQUISTAS PARA APROFUNDAR AS MUDANCAS ” (Consolidare le conquiste per approfondire i cambiamenti)
POVO UNIDO, JAMAS SERÁ VENCIDO!
Riferimenti geografici
I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono: