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Alle reti internazionali del Comitato di Collegamento AMA: International Alliance of Inhabitants Habitat International Coalition Comitati Promotori dell'Assemblea Mondiale degli Abitanti LOCOA - Leaders e Organizzatori di Organizzazioni Comunitarie in Asia No-Vox CC: Witness SELVIP AITEC FNRUCari amici e compagni,L'elenco degli sfratti e delle violenze contro i difensori del diritto alla casa e alla terra è già troppo esteso in questo avvio del 2012, per non evidenziare l'urgenza di risposte adeguate, dunque unitarie, di tutte le organizzazioni e reti di abitanti, movimenti sociali e organismi d'appoggio, nell'immediato e lungo tutto questo anno strategico, a livello locale, nazionale, regionale e globale.Già parecchie decine di migliaia di persone hanno infatti perduto il proprio tetto e la propria terra e sono minacciati a Nairobi, Accra, S. Paolo, Kathmandu, Phnom Penh, per non citare che i più recenti e massicci casi di sfratto, senza dimenticare gli altri milioni in programma, in particolare gli sfratti provocati dai megaprogetti e dai grandi eventi, e quelli causati, specie negli Stati Uniti e in Europa, dall'impossibilità di pagare i costi dell‘alloggio a causa della crisi globale. Il sistema neoliberale è infatti insostenibile per la maggior parte della popolazione e per la natura, ma è ancora difficile contare su forze adeguate, capaci di resistere e di costruire alternative giuste al modello imposto dall'imperialismo finanziario.Per queste ragioni è fondamentale rafforzare le convergenze delle lotte sperimentate durante l'AMA di Dakar  e le Giornate d'ottobre 2011 , la cui valutazione è largamente positiva per tutti noi. In particolare, in base al blog unitario World Habitat Days 2011 , pur se i dati sono parziali poiché non tutti hanno pubblicato, ci sono stati 73 eventi in 23 paesi di tutti i continenti, ai quali la IAI ha contribuito in 46 casi in 20 paesi, con la partecipazione di alcune decine di migliaia di persone. Si è trattato di iniziative di sensibilizzazione e di lotta che hanno avuto un buon impatto e che, in certi casi, hanno prodotto sviluppi importanti. In particolare, sono stati costituiti comitati unitari anti-sfratto in vari territori, cominciando a concretizzare ciò che sta dietro il plebiscito del sondaggio relativo alla proposta di istituire “Task Force Unitarie Anti- sfratto “  (1021 sì, ossia il 97,2%, contro 30 no, ossia il 2,8%).Allo stesso tempo, altre 258 organizzazioni di abitanti e altre entità solidali hanno firmato la Dichiarazione dell'AMA di Dakar  sottolineando così la crescita della volontà delle convergenze.Su queste basi solide, dopo le Giornate abbiamo continuato l'impegno unitario a più livelli, provando così a contribuire al superamento di alcuni ritardi manifestati da chi sembrava aver scelto altre priorità. Più concretamente, con i nostri auguri per il 2012: Lottando e costruendo in solidarietà la Via Urbana e Comunitaria per vivere bene il nostro pianeta!  inviati a tutti, abbiamo contribuito ad aprire degli spazi unitari. In particolare nel Forum Sociale Tematico, (Porto Alegre, 27 gennaio 2012), abbiamo sviluppato questo dialogo organizzando l'atelier su “Via Urbana e Comunitaria e Campagna Sfratti Zero”  con la partecipazione di tutte le organizzazioni di abitanti e delle reti più importanti del Brasile e dell'America Latina, contribuendo inoltre ai contenuti della Dichiarazione dell'Assemblea dei movimenti sociali .Per queste stesse ragioni stiamo costruendo, assieme a tutti quelli che hanno continuato a lavorare nello spirito delle convergenze, altre iniziative unitarie di dibattito e di lotta in tutti i continenti, sia a livello locale, sia mirando alle prossime scadenze globali (Vertice dei Popoli - Rio+20, 20-24 giugno 2102; Forum Urbano Sociale - Forum Urbano Mondiale, Napoli, 1-7 Settembre 2012) . Con questo approccio, che privilegia la dinamica sostenibile delle organizzazioni di abitanti, stiamo lavorando con diversi partner a livello internazionale e, specialmente, in Italia e a Napoli, per preparare il Forum Urbano Sociale del prossimo settembre.È dunque positivo apprendere che anche HIC e No-Vox hanno deciso di mobilitarsi e di scrivere un testo  in vista di Napoli, ma alla sola condizione di considerarlo come un apporto aperto alle convergenze dello stesso dialogo e percorso. Al contrario, considerare questa proposta come l'appello che convoca il FUS, e inviare per di più e dall'estero “volontari in missione” a Napoli, farebbe sorgere solo malintesi e ostacoli rispetto a un “colonialismo politico”, proprio di certe ong che privilegiano i progetti finanziati alle dinamiche e alle lotte popolari.Cari amici e compagni,Napoli è un territorio di frontiera, dove le organizzazioni di abitanti affrontano una vera guerra contro la camorra che rappresenta gli interessi della borghesia criminale, non soltanto locale. È una ragione di più per rispettare le loro dinamiche e lavorare assieme sui contenuti, le proposte e le lotte, lasciando perdere approcci perdenti.Sarebbe dunque desiderabile convocare una riunione del Comitato di Collegamento AMA (possibilmente prima di venerdì 17/2/12), mettendo all’ordine del giorno: Solidarietà con le lotte contro gli sfratti e in appoggio ai militanti del diritto ad abitare  Calendario delle iniziative unitarie delle organizzazioni di abitanti e dei movimenti sociali urbani nel 2012 (Vertice dei Popoli-Rio+20, FUS-FUM, Giornate d'ottobre, ...)  Verifica dei partecipanti al Comitato di Collegamento AMA, del metodo e degli strumenti di lavoro in comune  ... Contando sulla partecipazione a questo ampliamento del dialogo e la collaborazione di tutte le reti di abitanti interessate, così come sulla comprensione e sull’appoggio degli organismi solidali, restando in attesa dei vostri commenti e delle vostre proposte, ciao in solidarietà.Cesare ---------------------- Cesare Ottolini Coordonatore IAI www.habitants.org  ----------------------